“Sogno o son Deste”, le goboproiezioni per una rinnovata cultura del colore

“Sogno o son Deste”, le goboproiezioni per una rinnovata cultura del colore

Venerdì 13 luglio, in un abbraccio di luce, il passato e il futuro si sono incontrati sugli spalti della Rocca di Vignola, fortificazione del 1200 situata nella provincia di Modena. Torri e bastioni del manufatto militare per lungo tempo di proprietà della famiglia dei Contrari, sono tornati a splendere con le decorazioni e i colori originari non più per affermare come un tempo la signoria di un Casato sul territorio, ma quella della cultura del colore. La Fondazione di Vignola e lo studio di visual design Apparati Effimeri col progetto culturale “SOGNO O SON DESTE” – realizzato in collaborazione con le fondazioni Cassa di Risparmio di Modena, Carife (Cassa di Risparmio di Ferrara) e BPER Banca – si sono impegnati in una sfida ambiziosa: realizzare una proposta originalissima di promozione iconologica di alcuni dei più importanti tesori artistici che arricchiscono l’Emilia.

Gobos antiriflesso

Gobos antiriflesso

In figura 1 vediamo la proiezione di due gobos.

Si nota che in quello a sinistra la parte che dovrebbe essere nera sembra grigia, tanto che si può anche vedere il bastoncino posto davanti al gobo. Potrebbe sembrare che “un po’ di luce” passi attraverso le parti che dovrebbero essere nere nel gobo. In realtà non è così. Il fenomeno è infatti dovuto alle cosiddette “back reflections”, cioè alle riflessioni della luce sulla lente così come schematizzato in figura2.