Proiezione natalizia Piazza Duomo a Trento
Ok, siamo in emergenza energetica. Spegniamo tutto”.

Chi di noi non lo ha pensato guardando la televisione, navigando sui social, confrontandosi col vicino di poltrona dal barbiere? Ma se la domanda è legittima, la risposta non è poi così scontata: nel settore delle illuminazioni architetturali, l’apparenza inganna.

Infatti, un’analisi di dati certi e obiettivi può, senz’altro, aiutarci a comprendere l’incidenza effettiva dei costi degli allestimenti luminosi, rapportati al consumo di energia elettrica. Per fugare ogni dubbio in tema di impatto economico, occorre tenere presente che

un goboproiettore è in grado di illuminare 150 metri quadrati di facciata di un edificio per 8 ore, al costo di 1 Euro al giorno

Un proiettore a Led da 250 W come il “Divum 30k” consente di illuminare una facciata di 150 metri quadri per 8 ore al giorno per 30 giorni consecutivi; arco di tempo che, approssimativamente, copre l’intero decorso delle festività natalizie. Ebbene, tenuto conto che il costo per l’energia è pari a 0.5€/KWH, alla fine del periodo corrispondente a circa un
mese, il carico economico da sostenere sarà irrisorio, attestandosi ad appena 30 euro.

Quanto consuma ciascuno dei nostri goboproiettori? 

Alla seguente pagina (https://goboservice.com/calcolatore-consumi/), è possibile calcolare i consumi energetici dei nostri proiettori.

Dimostrato che le illuminazioni architetturali natalizie non danno origine, di fatto, a significative ricadute economiche, il tema che invece dovremmo affrontare, nella sua complessità e generalità è: 

come possiamo ridurre i consumi energetici delle città in modo veramente significativo?

Innanzitutto, occorre premettere che una città di circa 100.000 abitanti, in Italia, spende mediamente 2,87 milioni di euro l’anno per sostenere i conti dell’illuminazione pubblica e che il consumo pro capite per l’illuminazione pubblica in Italia è pari a 28,7 Euro/anno fonte (https://www.nonsprecare.it/costo-illuminazione-pubblica-italia?refresh_cens).

Esistono poi, nel nostro Paese, realtà virtuose come il Comune di Trento che, ormai da tempo, ha iniziato ad investire nella conversione a led dei lampioni pubblici, con un risparmio di oltre 150.000 euro al mese. Trento (117mila abitanti) spende 1,2 milioni di euro l’anno per l’illuminazione pubblica, quindi 100.000 euro al mese fonte (https://www.comune.trento.it/Comunicazione/Il-Comune-informa/Ufficio-stampa/Comunicati-stampa/Il-Comune-al-lavoro-per-tagliare-i-costi-energetici).

Grazie all’adozione di nuove strategie e politiche green, la città di Trento ha realizzato un sistema di illuminazione pubblica più efficiente, registrando un consumo pro capite di 10,2 Euro/anno: un terzo del valore medio nazionale.

Il costo energetico delle proiezioni architetturali natalizie a Trento

Nel 2021 Goboservice ha illuminato, a Trento, il Natale cittadino con un progetto che ha visto l’impiego di ben 80 proiettori Divum 30k. Il costo energetico relativo all’uso dei proiettori è stato pari a 1.920 euro per mese, meno del 2% del costo dell’illuminazione pubblica del comune di Trento per lo stesso periodo.

Il Comune, anche quest’anno, ha deciso di illuminare la città attraverso mapping natalizi, senza rinunciare al risparmio sui consumi energetici. La proiezione sarà realizzata in piazza Duomo: le luci pubbliche resteranno spente e l’illuminazione dell’area sarà affidata esclusivamente al photomapping. L’adozione di questa strategia, consentirà un significativo risparmio energetico poichè i fari tradizionali che illuminano gli edifici del centro cittadino consumano 5,1 kW/h, a differenza del photomapping che consuma solo un terzo (1,7kW/h). Inoltre, la riduzione dell’orario di accensione delle luminarie porterà, rispetto all’anno precedente (100 ore complessive in meno), un’ulteriore contrazione dei costi.

Per rendere ancora più immediato il confronto fra le scelte energetiche da perseguire, proviamo quindi a rappresentare in un grafico l’incidenza economica su una città come Trento, che ha fatto un investimento lungimirante in termini di dotazione infrastrutturale, innovando i propri impianti con lampade a Led e quella su una città di pari densità abitativa, rimasta ancorata ai sistemi tradizionali di illuminazione.

report_incidenza_economica_costo_energetico_proiettori

Diventa…lampante come la scelta di sostituire gli impianti di pubblica
illuminazione con elementi a basso consumo energetico sia la via maestra verso un
risparmio reale e duraturo.

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